All'interno dell'Abbazia sono presenti ventiquattro grossi banchi in noce di fine '700. Su di essi sono riportati i nomi delle famiglie che finanziarono la loro realizzazione:
Facenda Giovanni / Giuseppe Tescaroli
N S C F E
Morbioli Giuseppe fu Luigi / Fratelli Caldonio
Martino Tescaroli
Rossi Dr Antonio e Agostino Fratelli / Giuseppe Merzari
_ _ _ _ _ _ Giulio Nichesola
Paulo Erbesato / Fratelli Bevilacqua
Francesco D. Monga / Barbieri Rosa / A C M
Felice Castelani 1790 / Innocente Filiberi
Domenico / Frali Rizzini
Avv. CI C N Boccoli / Zavater Luigi e nipote
Murari Brà
Luigi Bertoli
Aurelio Dr Masotti / Cipriani Giuseppe
Bovo Gaetano / A M Graziani
Lorenzo Bettini
Vincenzo Mendini / De Mori Francesco / Filiberi
Adriano Turella di Verona
Antonio Maria Vicentini
Mela Eufemia
Su di un banco senza scritte è riportato lo stemma della famiglia Pindemonte, pino sopra un monte
Il tre maggio 1936 le famiglie proprietarie dei banchi sottoscrissero un atto di donazione con cui veniva ceduta la proprietà dei banchi, in omaggio al Vescovo di Verona Mons. Girolamo Cardinale, alla parrocchia di Isola della Scala.
L'atto è firmato dai seguenti soggetti:
Donzellini Cav. Uff. Artidoro - Podestà
Balottin Silvestro
Bissaro Sante
Bissoli Olindo
Boarotti Giuseppe
Bovo fu Antonio
Bovo Orsolina
Cipriani Carolina
De Mori Francesco
Faccioli
Fiori fu Giovanni
Fresco Giuseppe
Fusina Isolina
Guglielmi F.lli
Lizzari - Erbesato
Rossi Cav. Antonio
Silvestri Achille
Lion fu Alessandro
Mela Pietro
Merlini Giuseppe
Minozzi Dante
Nadali Fratelli
Pasquali fu Giuseppe
Quinto fu Giacomo
Rossi Mario
Tavetti - Beviliacqua
Tescaroli Benedetto
Totolo
Viani Fratelli
Morini Fratelli
Zonta fu Giovanni
Zonta fu Martino
A margine dell'atto vi sono i ringraziamenti del Vescovo:
Paternamente grato, imploro sopra gli offerenti e su tutti i loro cari la Divina benedizione con una preghiera di suffragio per i loro cari defunti
5 Maggio 1936 + Girolamo Vescovo