Il Santuario della Bastia sorge nella località omonima, su un rialzo ai margini della depressione
valliva del Tartaro, isolato fra il verde delle colture.
Il suo nome è certamente da mettersi in relazione coll'esistenza di una "bastita", cioè un riparo difensivo per le popolazioni rurali, eretto nel '400 e presto caduto in disuso. Una scritta sulla sinistra del portale reca il nome dei costruttori, o dei committenti, e l'anno di costruzione: CHEBIZO WARIENTO
ET ANNO A.D. MCXXVI HOC OPUS FECERUNT. E' a navata unica con pianta
liturgicamente orientata a mattina. Il pinnacolo del campanile venne fatto costruire negli anni '50 dall'allora Abate Mons. Fontana.
L'interno presenta il soffitto a capriate e tre altari; entrando a destra è collocata una acquasantiera in marmo rosso su colonna proveniente dalla chiesa parrocchiale.