Sacrestia Vecchia




Entro le lunette del soffitto a vele della sacrestia vecchia è presente un ciclo di 15 affreschi che narrano la vita, lapidazione ed invenzione della tomba, e i miracoli di S. Stefano. Alla base di ogni episodio c'è una descrizione in versi della vicenda ed il nome con lo stemma del religioso committente. Sulla base stilistica, ed anche facendo riferimento ai nomi, si può datare tra le fine del '600 e gli inizi del '700.
Ogni singola lunetta necessita di un radicale restauro.

Affresco con scene di vita di S. Stefano

Gli apostoli impongono le mani sopra sette diaconi tra cui Stefano



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Santo Stefano viene accusato davanti al Sinedrio



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Lapidazione di Santo Stefano



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Sepoltura di Santo Stefano



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Il Dotto Gamaliele appare in sogno, con una lunga bacchetta d'oro, al sacerdote Luciano invitandolo a ricercare le reliquie di Santo Stefano



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Rinvenimento della tomba del Santo nel 415



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Traslazione del corpo del Santo nella chiesa di Sion a Gerusalemme



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Trasferimento per mare del corpo del Santo



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Traslazione del corpo del Santo in Campidoglio



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Guarigione di un paralitico grazie alla polvere della tomba del Santo



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Il figlio di Ireneo esattore delle tasse, torna in vita dopo essere stato unto con l'olio del Santo



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Una donna cieca tocca con dei fiori le reliquie del Santo e ritrova miracolosamente la vista



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Miracolo avvenuto grazie all'intercessione del santo



Affresco con scene di vita di S. Stefano



Affresco con scene di vita di S. Stefano

Conversione di Marziale grazie all'intercessione del Santo





Alla base di ogni episodio c'è una breve descrizione in versi della vicenda e il nome con lo stemma del religioso committente.


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Molto Reverendo don Simon Verdelloni



Molto Reverendo don Vincenzo? Peroli


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Molto Reverendo don Dominico Maiol



Molto Reverendo don Stefano Massa



Molto Reverendo don Gerolamo Turella






Sono presenti anche tre pregevoli ritratti.
Tutti e tre gli alti prelati raffigurati fecero parte ad honorem della Compagnia del Santissimo:



Giovanni Bragadino
Patriarca di Venezia

Nicolò A. Giustiniani
Vescovo di Verona

Giovanni Morosini
Vescovo di Verona