Stemma di Isola della Scala nei secoli



Lo Stemma Comunale di Isola della Scala è così composto: sul lato sinistro dello scudo sono presenti tre tife emergenti dalle acque, che ricordano la zona paludosa su cui è sorta Isola della Scala. Infatti, nei primi documenti risalenti al X secolo, nei quali compare il nome del paese, il toponimo Isola è sempre accompagnato dall'aggettivo cenense che significa paludosa.
Sul lato destro, in campo rosso, spicca la scala con quattro pioli, simbolo del potere ivi esercitato dalla signoria scaligera.
La corona di Comune è formata da un cerchio aperto da quattro pusterle, di cui tre visibili, con due cordonature a muro sui margini. La cinta è composta da sedici porte, delle quali nove sono visibili, sormontate ciascuna da una merlatura a coda di rondine.
In Municipio è presente uno stemma su cui compare il seguente motto:


"NEC DESCENDERE NEC MORARI",


ovvero "né scendere né fermarsi". Poiché il motto non appare negli stemmi di Isola della Scala fino al XIX secolo, probabilmente risale agli inizi del '900.
Si deve, inoltre, ricordare che, durante l'occupazione della Serenissima Repubblica di Venezia, il paese è denominato "Isola di S. Marco". In quel periodo, le uniche figure nello stemma sono le tre tife, era, infatti, consuetudine dei Veneziani cancellare i simboli delle precedenti dominazioni.


01


Questo stemma in pietra si trova sulla parete sud dell'antico Monte di Pietà. Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.

1547





02
Questo affresco si trova all'interno dell'Abbazia, sia sulla parete nord che sulla parete sud.
Le lettere F. e C. sono da intendersi come Fecit Comunitas.
Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.



Sec. XVII




03


Questo affresco si trova all'interno dell'Abbazia, sulla parete est. Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.



Sec. XVII




04
   


All'intero dell'Abbazia, sopra l'arcone di ciascun altare, sono affrescate due sibille. Quelle presenti sopra l'altare del Comune reggono tre tife. Tale altare è detto del Comune in quanto era di proprietà della comunità che ne garantiva la cura e ne eleggeva il cappellano. Questo spiega la presenza delle due sibille con le insegne comunali.

Sec. XVII





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Questo stemma si trova su entrambi gli arconi degli altari laterali del transetto dell'Abbazia. Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.



Sec. XVII




06


Questo stemma in pietra è inciso sotto la statua di S. Andrea presente sul sagrato dell'Abbazia; le quattro statue del sagrato vennero commissionate dall'Abate Silvano Cocconio. Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.

Sec. XVII





07


Questo stemma in pietra si trova sotto la statua di San Pietro presente sul sagrato dell'Abbazia; le quattro statue del sagrato vennero commissionate dall'Abate Silvano Cocconio. Poiché risale ai tempi della dominazione Serenissima Repubblica di San Marco, lo stemma comunale è privo della scala e presenta solo le tre tife emergenti dalle acque.

Sec. XVII





Particolari delle cimase dei quattro confessionali in legno presenti all'interno dell'Abbazia.
Anche in questo caso sono rappresentate solo le tre tife.

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Particolare del primo confessionale di destra in Abbazia. Sec. XVII
Particolare del primo confessionale di sinistra in Abbazia. Sec. XVII
Particolare del secondo confessionale di destra in Abbazia. Sec. XVII
Particolare del secondo confessionale di sinistra in Abbazia. Sec. XVII




09


Questo stemma intagliato si trova sopra il pulpito in legno dell'abbazia che fu commissionato dall'Abate Silvano Cocconio. In esso sono presenti solo le tre tife, sovrasta la corona.

Sec. XVII





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Questo stemma intagliato si trova sopra la cimasa della credenza in legno situata nella sacrestia nuova dell'Abbazia. Anche in questo caso sono presenti solo le tre tife.

Sec. XVII





11


Questo stemma scolpito si trova in piazza Martiri sul pilastro in pietra che fa da sostegno a un vecchio lampione dell'illuminazione pubblica situato sul lato sinistro della scalinata dell'Abbazia.
Sono presenti le tre tife emergenti dalle acque e la scala a cinque pioli. La corona di comune sovrasta lo stemma.

Sec. XIX





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Questo stemma scolpito si trova in piazza Martiri sul pilastro in pietra che faceva da sostegno a un vecchio lampione dell'illuminazioine pubblica situato sul lato destro della scalinata dell'Abbazia.
Sono presenti le tre tife emergenti dalle acque e la scala a cinque pioli. La corona di comune sovrasta lo stemma.

Sec. XIX





13


Questo stemma, realizzato in gesso, si trova nel timpano del Municipio.
Rappresenta tre tife emergenti dalle acque e la scala a cinque pioli. La corona di comune sovrasta lo stemma.

Sec. XIX





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Sotto l'orologio della cella campanaria dell'Abbazia sono presenti due grifoni in pietra. Sotto la zampa di quello di sinistra sono presenti le tre tife emergenti dalle acque, mentre sotto la zampa di quello di destra è incisa una curiosa scala a 7 pioli.

1818





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Lo stemma, dipinto su legno, si trova sulla libreria dell'archivio della Canonica Abbaziale.
Rappresenta tre tife emergenti dalle acque e una scala a quattro pioli. La corona di comune sovrasta lo stemma.

Sec. XX