Convento di Santa Elisabetta

Affresco presente all’interno fino al 2005.

Nel 1615 Chiara Pasi, rimasta vedova e senza figli, decise di ritirarsi a vita isolata in alcune case e vestire l’abito del terz’ordine francescano. La piccola congregazione che si venne a formare riceveva l’approvazione da parte del padre Provinciale dei Minori Osservanti e subito accoglieva altre sorelle. Il convento si trovava lungo via Rimembranza, allora Borgo Ferrari, ove ora era situata la sede dell’Istituto professionale per l’Agricoltura. Nel ‘700 venne intitolata a Santa Elisabetta. Fu soppresso per opera di Napoleone. Nel 1998 č stato trovato all’interno dell’edificio un affresco. L’immagine rappresenta la Vergine Incoronata che dona un fiore presumibilmente a un santo monaco, mentre Gesù porge un fiore probabilmente ad un altro santo andato perduto per la rovina dell’intonaco e di cui resta visibile soltanto la mano.