Torre Scaligera

Filmato realizzato nel mese di aprile 2023

La torre a guardia del Tartaro fu eretta prima che la famiglia Della Scala dominasse la zona. Sicuramente è stata rafforzata da Mastino II (1329-1351) e costituiva la conclusione del serraglio che iniziava a Valeggio sul Mincio e proseguiva per 16 km, a protezione dei mantovani. A sud del paese, una barriera naturale costituita dalla natura paludosa del terreno e dalla mancanza di strade, rappresentava una sicurezza per il possedimento. L’edificio è formato da due corpi quadrangolari, il più alto è diviso all’interno in tanti pianerottoli dove alloggiavano i soldati, mentre l’altro corpo era fornito di doppio ponte levatoio (un tempo il Tartaro circondava completamente la torre) e controllava l’ingresso occidentale del paese. L’attuale struttura muraria in cotto, risale in gran parte a un restauro realizzato nel 1839. 

TORRE NEL DETTAGLIO

L’aggancio tra i due corpi che formano la torre è dato dal solo accostamento di una struttura all’altra senza nessun innesto; questo, probabilmente, per permettere una maggior speditezza nella realizzazione della torre principale alla quale è stata in seguito aggiunto il rivellino. Soltanto il secondo solaio e quello di copertura erano voltati in muratura con soffitto a tutto sesto, mentre l’accesso alla torre avveniva dal cammino di ronda a mezzo di scale retrattili. I merli erano a coda di rondine (ghibellini).