Corte Pellegrini

Prospetto nord della villa padronale.

Anche quella dei Pellegrini come quella dei Guarienti non divenne mai una corte vera e propria in quanto i terreni che da essa dipendevano erano in minima parte condotti in economia. E’ certo comunque che i Pellegrini, cui spettava anche il diritto di nominare il parroco locale, controllavano sotto ogni aspetto la vita della frazione. La loro presenza risulta già documentata dal testamento del notaio Giovanni Pellegrini (7 aprile 1326) fattore degli Scaligeri. La villa pare sia stata costruita dal conte Ottaviano nel 1729, intervenendo radicalmente su un precedente edificio cinquecentesco e trasformando in facciata principale, riccamente adorna di elementi decorativi, il prospetto nord.

Prospetto sud di Villa Pellegrini.


La corte in una cartolina d’epoca degli anni ’30 del ‘900.


Questo stemma a cartoccio in pietra, appartenente alla famiglia Pellegrini, si trova sul fastigio della villa omonima in località Pellegrina. Il blasone è così composto: pellegrino posto in maestà vestito di pelliccia con vincastro nella mano destra e rosario nella sinistra e la conchiglia sul cappello. Lo stemma è sormontato da corona. Risale alla prima metà del ‘700.