Tra le vecchie corti isolane quella di Casalbergo, legata alla nobile famiglia veronese dei Peccana, è delle più importanti. La presenza dei Peccana in quello che allora si chiamava “Casalberlo” è documentata in alcuni contratti levellari di terre della parrocchia risalenti al 1449. Nel 1658 il nobile Alvise Peccana fece costruire, sui suoi possedimenti un oratorio con sacrestia dedicato a S. Antonio da Padova. Nel 1837 i Peccana vendettero il fondo al principe veneziano Giuseppe Giovanelli che ne affidò la conduzione a Francesco Poggi, il quale, non molti decenni dopo, diventava proprietario. Nel 1913 subentrò la famiglia Baia. La corte andò ampliandosi negli anni ed ospitava fino all’ultimo dopoguerra, una decina di famiglie.
Attualmente gli edifici della parte nobile sono stati completamente ristrutturati; restano i ruderi della porzione più recente della corte adibita a case per i contadini.