Gaston de Foix

Il giorno 12 febbraio del 1512 Isola della Scala fu teatro di un sanguinoso scontro tra i Francesi e i Veneti.

La battaglia si consumò nelle vicinanze della Torre Scaligera: da un lato i Francesi guidati dal generale Gaston de Foix (nipote di Luigi XII) e dall’altro l’Armata Veneta guidata dal generale Paolo Baglione. Gaston de Foix era partito da Bologna per dirigersi verso Brescia con l’obiettivo di liberarla dai Veneziani e, giunto a Isola della Scala con 50 uomini d’Arme ed altrettanti Cavalli leggeri e con mille e duecento Fanti, trovò la resistenza dei Veneti. Ne scaturì un sanguinoso combattimento che vide la vittoria dei Francesi:

[…] li assalse improvvisamente, sicchè appena ebbero tempo di mettersi in ordinanza e attaccò con essi un fiero e sanguinoso combattimento, i quali benché fossero di gran lunga di numero inferiori sostennero non di meno per un pezzo molto galiardamente la furia de ‘ nemici, disposti di morir prima mille volte che lasciarsi torre un palmo di terra o far altro atto indegno di soldato e d’uomo forte; ma poichè furono circondati dalla moltitudine di nemici e cominciarono ad essere feriti dinnanzi o di dietro e da tutti i lati, non potendo più resistere a tanta furia furono sforzati a mettersi in fuga così disordinata che se dai Francesi fossero stati inseguiti sarebbero rimasti tutti tagliati a pezzi. Ma volendo il Foix andare quanto prima a Brescia fece richiamare i suoi dal perseguitare i nemici e seguitò il suo cammino.[…]1

Nello scontro morirono 400 Veneziani.

Gaston de Foix-Nemours nacque a Mazères il 10 dicembre 1489 e morì durante la battaglia a Ravenna l’11 aprile 1512. Fu conte di Etampes, Visconte di Narbona, Duca di Nemours e vice Re di Milano. Gaston di Foix era anche nipote di Luigi XII re di Francia.

Presso il museo d’Arte Antica del Castello Sforzesco è presente parte del suo monumento funebre, realizzato in marmo bianco, opera dello scultore Agostino Busti; in un pannello di tale monumento è rappresentata la battaglia di Isola della Scala. La scena rappresenta un momento concitato dello scontro tra i due eserciti.


Testi di riferimento:
Bolisani E., Mitre e corone dame e cavalieri a Isola della Scala, in “Quaderni di vita veronese”, n.2, Verona, 1949, pag.16.
Chiappa B., ISOLA DELLA SCALA, Territorio e società rurale nella media pianura veronese, pubblicato a cura del Comune di Isola della Scala, Vago di Lavagno, 2002, pag. 135
1 Isola della Scala – Cenno storico del Cavaliere Giovanni Battista Bertoli in Archivio Storico Veronese, Vol. XV, ottobre 1882 – Fasc. XLIII