La prima notizia di un oratorio dedicato a S. Ippolito, nella località omonima, ci viene fornita dalla visita pastorale del Giberti, 11 ottobre 1530. Nel 1532 risulta restaurato ma chiuso al culto. Vent’anni dopo, Giovanni del Bene e Nicolò Ormaneto, quali rappresentanti del vescovo Lippomano, lo visitano e lo trovano ancora ridotto ad uso profano. Nel 1672 risulta del tutto spoglio. In una visita del 1714 risulta ridotto a funzione di pollaio. Il rustico di S. Ippolito con case rusticali e dominicali venne requisito dal governo francese nel 1797 e venduto a Cristoforo Monga per il prezzo di lire veronesi 23.700. Attualmente nulla resta di questo Oratorio.