Oratorio San Vincenzo Ferreri


Al suo interno venne benedetta la prima pietra per il rinnovo della parrocchiale nel 1578 di cui svolse sempre la funzione di edificio ausiliario.
L’oratorio di San Vincenzo Ferreri, sorto nel Quattrocento, fu originariamente sede di una compagnia di disciplinati. Gli unici elementi cronologici certi di cui si dispone sono due date incise su due capriate rimosse durante gli interventi degli anni Ottanta del secolo scorso che riportano la data 1495. In esso venne benedetta, nel 1578, la prima pietra per il rinnovo della parrocchiale di cui svolse sempre la funzione di edificio ausiliario. L’interno, ad aula unica, è eccessivamente lungo rispetto ai canoni proporzionali e lascia pensare che in passato vi fosse una separazione tra lo spazio dedicato ai confratelli e quello e dell’aula plebana.
L’oratorio disponeva di un piccolo organo a tre folli con canne di legno e alcune di piombo. L’opera di restauro conservativo dell’edificio, commissionata dall’abate mons. Lino Beghini, è iniziata nel 1987 per concludersi nell’ottobre del 1997 con la costruzione della scala frontale aggiunta ex-novo. Il completamento del restauro ha visto, nella nicchia dell’altare maggiore, il ritorno della pala raffigurante San Domenico, Sant’Antonio e la Trinità, opera di Michelangelo Prunati (1690 – 1756). All’interno dell’oratorio sono presenti altri due altari: quello di destra è dedicato a San Bovo e presenta una pala settecentesca attribuita, di recente, a Pietro Ronca; quello di sinistra è dedicato a Sant’Antonio abate e accoglie, entro nicchia, un’antica statua in pietra.

Interno

Excursus storico


Facciata princpale con la maestosa scala di accesso

Bibliografia

B. Chiappa, Santo Stefano di Isola della Scala, una parrocchia attraverso i tempi, Parrocchia di Isola della Scala, Verona 1979, pag. 62.
A. Sandrini, L’oratorio di San Vincenzo, in Isola della Scala. Territorio e società rurale nella media pianura veronese, a cura di B. Chiappa, Comune di Isola della Scala, Vago di Lavagno 2002, pp. 125-127.
M. Repetto Contaldo, Tre dipinti di Pietro Ronca ad Isola della Scala, in Isola della Scala. Territorio e società rurale nella media pianura veronese, a cura di B. Chiappa, Comune di Isola della Scala, Vago di Lavagno 2002. pp. 233-236.