Renato Renica fu il primo fotografo di Isola della Scala. Nacque a Isola il 28/05/1884 e morì, sempre a Isola il 25/08/1940. Svolse la sua attività di fotografo dal 1910; nella 50′ edizione dell'”Annuario Generale d’Italia” del 1935 la ditta Renato Renica compare ancora come unico fotografo del paese. Lo studio fotografico si trovava inizialmente in via Vittorio Veneto, venne trasferito a metà degli anni 30′ del ‘900 in via Cesare Battisti. Come unico fotografo realizzò migliaia di lastre; all’epoca non c’erano ancora le pellicole e i negativi venivano fissati su lastre di vetro. Presso la Biblioteca di Isola della Scala si conservano 5.416 lastre, senza nome e data, raffiguranti per la maggior parte ritratti in posa. Questo enorme patrimonio storico rappresenta uno spaccato di vita non solo di Isola della Scala ma anche dei comuni limitrofi. Il ricorso al fotografo venne accellerata nel 1931 con la pubblicazione del Regio Decreto n.773 del 18/06/1931 che all’art. 3 prevedeva l’obbligo di apporre sulla carta di identità anche la fotografia del titolare: “Il podestà è tenuto a rilasciare alle persone di età superiore agli anni quindici aventi nel comune la loro residenza o la loro dimora, quando ne facciano richiesta, una carta di identità conforme al modello stabilito dal Ministro per l’interno. La carta di identità ha la durata di tre anni e deve essere munita della fotografia della persona a cui si riferisce“. Nel 1977 la Biblioteca Comunale ha allestito una mostra all’interno della quale erano presenti alcuni scatti di Renica; da quell’evento è ripartita la riscoperta del fotografo isolano. Il patrimonio fotografico è stato riscoperto con una mostra dedicata nel 1984, 100 anni dalla nascita di Renica. Per finire nel 2015 la locale associazione Artiglieri d’Italia ha allestito presso la sala civica una mostra fotografica recuperando 1.435 scatti dell’archivio Renica raffiguranti militari.