La statua di Sant’Antonio con il Bambino venne portata all’interno dell’Abazia nel 1828 prelevandola dal convento di Santa Maria Maddalena; è opera di Pietro Ranuzzi identificabile con lo scultore Pietro Todesco(1).
Negli occhi del Santo e del Bambino si narra fossero incastonati quattro bellissimi diamanti che furono rubati.
Venne realizzata tra il 1653 e il 1656.
(1) Chiappa B., ISOLA DELLA SCALA, Territorio e società rurale nella media pianura veronese, pubblicato a cura del Comune di Isola della Scala, Vago di Lavagno 2002, pag. 281.