Chiesa della Madonna del Carmine

Interno

La chiesa si trova nel territorio di Erbè, ma, su richiesta del signor Giuliano Previdi il Vescovo di Verona Mons. Gerolamo Cardinale con decreto datato 19 settembre 1931:”(…) Contrada della Madonna, disiungimus et separamus a paroecia Herbeti, illudque adiungimus et adsignamus paroeciae Pellegrinae (…)” la faceva passare sotto Pellegrina. La mappa con i nuovi confini è depositata presso l’Archivio Parrocchiale di Isola della Scala. La molteplicità delle prodigiose guarigioni, con le quali nel mese di aprile dell’anno 1721 divenne celebre una immagine di M.V.SS. del Carmine, dipinta a secco nel muro esteriore di una casa nel paese di Erbè, attrasse alla di Lei venerazione un’incredibile moltitudine di devote persone. Giunta ai monaci di S. Zenone di Verona, proprietari dell’abitazione su cui compariva l’immagine, la notizia dei miracoli, decisero di innalzare un oratorio. La prima pietra fu posta il 20 ottobre dello stesso anno ed in due anni venne costruita la Chiesa. La solenne benedizione dell’oratorio avvenne l’8 settembre 1723, festa della natività di Maria Vergine. Nel campanile sono presenti due campane, benedette dal vescovo Marco Gradenigo, con il nome di Maria e Zenona.



Per la stesura di questa parte ci siamo basati sui testi:

Bolisani E., Il santuario di nostra Signora della Pellegrina, 1932.
Chiappa B., Un santuario della Madonna su antichi possessi dell’abazia, in “Annuario storico Zenoniano” a cura del Comune di Verona, comitato per i festeggiamenti di S. Zeno, 1984.