Sorge in località Vo’ Pindemonte nei pressi della villa eretta nel 1742 su progetto dell’architetto Alessandro Pompei. Un oratorio al Vo’ risulta già presente nella visita pastorale del vescovo Sebastiano Pisani II del 1672 e dedicato a Maria Vergine “[…] oratorium Beatae Mariae Virginis in contrata del Vo’, de ratione nobilis marchionis Pindemontii […]”1. L’originario oratorio venne demolito per volontà del marchese Giovanni Pindemonte Rezzonico perchè troppo piccolo per le mutate esigenze di culto della crescente comunità del Vo’; l’attuale fu costruito ex novo nel 1875, poco lontano dal precedente, e benedetto il 23 agosto 1880. L’unica campana presente proviene dalla fonderia Cavadini. Nel 1997 si è concluso un radicale intervento di restauro conservativo che ha interessato sia l’interno che l’esterno dell’oratorio.
Estratto di mappa del 1657 raffigurante, in verde, il precedente oratorio dedicato a Maria Vergine; rispetto all’attuale si trovava sul lato opposto della strada poco più a ovest.
La chiesa vista dalla Villa padronale:
Questo oratorio possiede una doppia ed identica facciata: una principale con l’ingresso sul lato ovest, l’altra sul muro opposto che costeggia la strada affacciandosi sulla villa padronale. La doppia facciata fu costruita affinchè dalla corte non si vedesse il semplice muro di un’abside ma la stessa facciata principale.
1Sebastiano Pisani II, Visita Pastorale a chiese della città e diocesi di Verona anni 1669-1684, Verona, Archivio Storico Curia Diocesana, 2003