Questa pila è inserita nel contesto della villa della famiglia Pindemonte in località Vo’. A metà del ‘500 si inizia la risicoltura nei loro possedimenti tanto che dal ‘600 compare nelle mappe una pila situata sulla fossa Vecchia poco distante dalla villa. In una supplica del 1753 viene richiesto lo spostamento della pila sulla fossa Nuova in aderenza al complesso della villa dove tutt’ora si trova. All’interno delle strutture della corte è conservata una pila proveniente da Corte Alta nel comune di Roverbella. Risulta attivato nella parte ovest della corte, inoltre, tra il 1855 e il 1856 un trebbiatoio mosso da una ruota a pale a cui si aggiunge, alcuni anni dopo, uno sgranatoio di granoturco.





Testi di riferimento:
Chiappa B., La risicoltura veronese, Vago di Lavagno, 2012.
Chiappa B., I MULINI DA GRANO della pianura veronese, Vago di Lavagno, 2015.
Chiappa B., Catastico delle pile da riso della provincia veronese, in Governo ed uso delle acque nella Bassa Veronese, contributi e ricerche (XIII – XX sec.) a cura del Centro Studi per la storia della Bassa Veronese, Vago di Lavagno, 1984.
Chiappa B., Sandrini A., Villa Pindemonte a Isola della Scala, Stamperia Valdonega, Arbizzano, 2001